RISCOPRIRE UN INEDITO FRANCESCO PETRARCA E LA MILANO DEI VISCONTI.
Progetto culturale di Massimo de Rigo
Coordinamento di Roberto Gariboldi
Progetto grafico e ricerche iconografiche di Massimo de Rigo.
L’intensa e straordinaria vita di Francesco Petrarca è stata, da sempre,
oggetto di puntuali e approfonditi studi; ancora in vita, il suo grande
amico Giovanni Boccaccio gli dedicava una biografia; poi, per molti secoli
sino ad oggi, si è sempre scritto ed esplorato la vita e l’arte di questo
nostro padre della lingua italiana.
In particolare, a Milano il grande Poeta e umanista visse un lungo periodo
nella cerchia dei Visconti: otto anni (1353-61) intensi e laboriosi nel
pieno della sua maturità artistica e al centro della sua vicenda umana.
Questo suo importante percorso di vita ha avuto, finora, pagine spesso
frammentarie e con molte zone d’ombra, se non contradditorie, specie
nell’ultimo secolo.
Una lacuna grave per una metropoli come Milano, orfana delle proprie
antiche origini e alla disperata ricerca di un’identità inghiottita
dall’indifferenza e da scriteriati Piani urbanistici.
Il periodo milanese di Francesco Petrarca, se si analizza la bibliografia
a lui dedicata, non ha quindi moltissimi studi; questo nostro lavoro si
propone di colmare in parte questa lacuna, nella speranza di accendere
l’interesse di altri studiosi su questo periodo che copre la maturità
della sua vita, fecondo e ricco di eventi.
Con la finalità di completare la biografia del Poeta, è nata l’idea di
ricostruire pazientemente un’importante miscellanea, una raccolta di
scritti di autori diversi che desse un quadro il più possibile esaustivo e
poliedrico del periodo milanese di Petrarca. L’idea si è concretizzata in
una complessa e faticosa stesura che ha impegnato i coautori per oltre un
anno e che viene ora divulgata attraverso la stampa di un volume di 240
pagine nato dalla convergenza di intenti e dalla collaborazione di
storiche realtà milanesi: l’associazione Amici Cascina Linterno, la
fondazione Carlo Perini, la cooperativa G. Donati e la Certosa di Garegnano.
Per stabilire i limiti tra storia e mito, ai fini di una valutazione
storica delle tesi proposte, si sono cercate conferme o smentite
attraverso indagini geografiche e topografiche del territorio, oltre che,
ovviamente, nella vasta bibliografia risalente sin dai contemporanei di
Petrarca. In qualche caso, tale analisi ha portato a separare mito da
storia e quindi a sintetizzare i contenuti che sono attendibili nella
visione storica contemporanea, anche se non sempre riscontrabile con
quella dell’epoca dei primi compilatori. Sono evidenziati rari documenti e
riferimenti sepolti dalla patina del tempo, ma anche aspetti inediti, pur
se incredibilmente attuali, di colui che viene considerato uno dei padri
della Cultura occidentale.
Riaffiora anche un affresco della Milano viscontea e del suo contado, con
i bagliori e gli aspetti oscuri di questa nostra metropoli posta al centro
dell’Europa.
Il volume ‘Petrarca a Milano, la vita, i luoghi e le opere’
è stato coordinato nei contenuti da Roberto Gariboldi e Massimo de Rigo;
nella grafica e nell’iconografia da Massimo de Rigo.
Questa miscellanea consta di tre parti.
La prima, curata dalla prof.ssa Angela Guarnieri, illustra la presenza di
Petrarca alla Certosa di Garegnano, di cui vengono descritti il territorio
dell’epoca e quello attuale; vengono analizzati gli antichi manoscritti
della sua fondazione e messo in risalto diversi aspetti di alcune opere
petrarchesche.
La seconda parte, a cura del gruppo culturale dell’associazione
Amici Cascina Linterno, è un compendio della petrarchesca Solitudine
di Linterno negli incontri letterari e di studio dell’ultimo decennio.
In questo settore sono stati riversati gli interventi più significativi, frutto
dei numerosi convegni petrarcheschi tenuti a partire dal 1998, permettendo
così di riunire in una sola pubblicazione quanto era disperso o non pubblicato.
La terza parte, infine, comprende gli atti del Convegno “Il soggiorno
milanese di Petrarca. Vita e opere agli albori dell’età moderna” svoltosi
lo scorso 5 maggio a Palazzo Dugnani.
In conclusione, quest’opera editoriale viene realizzata, seguendo le parole di Antonio Iosa, presidente della fondazione Carlo Perini, con lo scopo anche di far conoscere e valorizzare due realtà territoriali: la Certosa di Garegnano e Cascina Linterno che fanno parte del patrimonio dei beni artistici, monumentali e culturali presenti oltre le antiche mura cittadine, negli oltre cento quartieri della Città. Tesori preziosi appartenenti alla nostra “memoria colletiva” a cui vanno dedicate urgenti risorse per il loro recupero, prima che perdano definitivamente l’identità storica e culturale che li ha generati.
Milano, dicembre 2007
Massimo de Rigo
Roberto Gariboldi
LA VITA CONTEMPLATIVA
DI PETRARCA A MILANO
Petrarca e la spiritualità
nella Solitudine di Linterno
MSG. Dr. G. BALCONI
Petrarca e la sua ‘privata libraria’ R. GARIBOLDI
Lettura di sonetti petrarcheschi Dr. C. MERO
Arie medievali dott.ssa P. PIETROGRANDE
Mostra su Petrarca a Milano A cura di M. De Rigo
Via Fratelli Zoia 194 Milano ore 15.30
LA VITA CONTEMPLATIVA DI PETRARCA A MILANO
Cascina Linterno – Oratorio di Santa Maria Assunta
sabato 8 maggio alle ore 15.30
Interventi di apertura
Saluto di Gianni Bianchi
presidente dell’Associazione Amici Cascina Linterno
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Introduzione di Massimo de Rigo
Associazione Amici Cascina Linterno
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‘Vergine bella, che di sol vestita…’
Petrarca e la spiritualià nella Solitudine di Linterno
Intervento di monsignor Giovanni Balconi
responsabile diocesano dei centri culturali cattolici
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Francesco Petrarca e la sua ‘privata libraria’
Intervento di Roberto Gariboldi
Certosa di Garegnano
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Lettura di sonetti petrarcheschi del prof. Cosimo Mero
con l’accompagnamento musicale di arie medievali
a cura della dott.ssa Paola Pietrogrande