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Un convegno sul soggiorno milanese di Petrarca. Sgarbi: “Un’occasione per valorizzare la Cascina Linterno”
Vittorio Sgarbi – Cultura
È stato presentato questa mattina, alla presenza dell’assessore alla Cultura Vittorio Sgarbi, il convegno “Il soggiorno milanese di Petrarca”, che si svolgerà sabato 5 maggio dalle ore 15 alle ore 18, presso Palazzo Dugnani (via Manin, 2) che avrà come moderatore Salvatore Carrubba, già Assessore alla Cultura del Comune di Milano, un amico sincero di Petrarca.
Il convegno, promosso dalla Fondazione Carlo Perini, dal gruppo culturale degli Amici della Cascina Linterno (dal 2011 ricostituitosi in CSA Petrarca Onlus), dalla Cooperativa Donati e dalla Certosa di Garegnano, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, analizzerà alcuni aspetti della vita e della produzione di Francesco Petrarca durante il suo soggiorno milanese, compreso tra il 1353 e il 1361.
“Il convegno sul soggiorno milanese di Petrarca – ha detto l’assessore alla Cultura Vittorio Sgarbi – è la testimonianza non solo di un ricordo vivo di questo grande poeta da parte della città di Milano, ma anche della volontà di concentrare l’attenzione delle istituzioni sulla tutela della Cascina Linterno, una delle residenze estive di Petrarca, di cui la città di Milano deve essere orgogliosa, uno dei luoghi letterari di Milano e uno dei punti di riferimento nella storia della letteratura italiana, che ha in Petrarca un protagonista anche milanese”.
http://archiviostorico.corriere.it/2004/luglio/16/Canzoniere_Castello_citta_egregia_onora_co_6_040716005.shtml
L’Assessore alla Cultura Salvatore Carrubba ricorda Francesco Petrarca a Milano.
A SETTECENTO ANNI DALLA NASCITA DEL POETA, UNA RASSEGNA CULTURALE RICORDA IL SUO LUNGO SOGGIORNO MILANESE
Il Canzoniere al Castello, la «città egregia» onora Petrarca
La Milano di Francesco Petrarca è la «città egregia». È la città di «Galeazzo Visconti, il quale come molti in molte cose, tutti supera, e vince nella magnificenza delle sue fabbriche». È la città in cui condurre una vita ritirata. Lontano dai clamori dei luoghi pubblici: «Chiuso nel convento di Sant’ Ambrogio» e nell’ appena edificata Certosa di Garegnano. Una permanenza di quasi dieci anni, dalla fine di maggio del 1353. E ora, nel settimo centenario della nascita, la «città egregia» celebra l’ autore del Canzoniere e dei Trionfi con la rassegna «Il Petrarca a Milano»: letture, musica, mostre, poesia e itinerari nei luoghi del poeta. Si parte martedì 20 luglio, anniversario della nascita. Al Castello Sforzesco (ore 21) i poeti Giancarlo Majorino e Antonio Riccardo leggeranno alcuni sonetti tratti dal Canzoniere. Poi, pausa fino all’ autunno. Il 14 settembre si riapre con «Petrarca nella poesia contemporanea: incontri con i poeti di Milano», e il 6 ottobre con la mostra «Petrarca e Milano», manoscritti e stampe del fondo petrarchesco della Biblioteca Trivulziana. E, ancora, conferenze, letture al Piccolo Teatro, musica a San Maurizio, incontri a Cascina Linterno e alla Certosa di Garegnano. «Ricordare Petrarca, cittadino non distratto e non occasionale di Milano – spiega l’ assessore alla Cultura, Salvatore Carrubba – è un dovere: l’ occasione sarà utile per celebrare la sua grandezza come poeta, studioso, indagatore dell’ animo». E per far emergere, come dice Ermanno Arslan, sovrintendente del Castello Sforzesco, «la lettura del contemporaneo». Nel caso fosse morto a Milano, Petrarca avrebbe voluto essere sepolto «davanti alla chiesa di Sant’ Ambrogio». La morte, come noto, lo colse, settantenne, ad Arquà, tra il 18 e 19 luglio del 1374. Ma la Milano celebrata dal poeta, luogo di libertà e indipendenza, lo ospita di nuovo. Settecento anni dopo. Armando Stella