Il Comitato Salvaguardia Ambiente (CSA) Zona 7 Milano.
Un comitato indipendente di cittadini. Recenti fatti di cronaca giudiziaria del Milanese rivelano come talvolta il privilegio degli interessi particolari sui collettivi si insinui tra i pubblici amministratori, quasi a formare un trasversale e metodico “sistema consociativo”, difficile da contrastare. Pertanto un comitato di cittadini, che voglia rappresentare un efficace presidio sul territorio, deve essere indipendente da qualsiasi condizionamento partitico e ideologico. Così accadde nel 2007 per il Parco delle Cave, quando, di fronte al silenzio e alla distrazione delle associazioni ambientaliste e locali sulla spinosa questione del Programma Integrato d’Intervento “Parco delle Cave” (all’ingresso nord-est da via Novara), si decise di costituire un comitato spontaneo per la tutela storico-ambientale dell’ovest di Milano. I quattro anni di azione sono ora raccolti in una voluminosa cartella (disponibile per chiunque ne sia interessato), in cui sono documentate tutte le iniziative di coinvolgimento istituzionale (con il Comune di Milano, la Provincia di Milano, la Regione Lombardia, la Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici), mediatico e pubblico, per arginare le ripercussioni ambientali e paesaggistiche dell’enorme insediamento a ridosso delle aree naturalistiche del parco, riguardo alle quali risultava lacunosa, se non assente, l’informazione dovuta alla cittadinanza. A cantiere quasi ultimato, l’impatto della montagna di cemento appare in tutta la sua gravosa incombenza sul parco, dando purtroppo ragione a coloro che avevano lanciato l’allarme. Mentre le petizioni continuano, al fine di ottenere vincoli paesaggistici e compensazioni/mitigazioni ambientali.
Un bilancio di quattro anni. Oltre alle iniziative per limitare l’impatto ambientale del nuovo comprensorio residenziale e verificarne la trasparenza degli atti, il CSA ha svolto la seguente attività: • manifestazione e raccolta di firme per la difesa degli habitat naturalistici del Parco delle Cave e contro il rischio di una sua trasformazione in “Cemento & LunaPark”; • difesa del titolo di “Tesoro del Mondo”, conferito dalla “Federazione Mondiale Associazioni Club UNESCO” (WFUCA) al “Parco dei Sentieri Interrotti” (Boscoincittà e Parco delle Cave); • sostegno a ItaliaNostra-CFU per il proseguimento della gestione e il completamento del Parco delle Cave; • adesione al referendum FAI contro gli scempi ambientali nel “Parco dei Sentieri Interrotti”; • coinvolgimento dei media nella difesa del polmone verde della Zona 7 di Milano; • coinvolgimento del Ministero dei Beni Ambientali e Architettonici per la tutela del Parco delle Cave e delle aree limitrofe di rispetto (recupero dello storico fontanile Marcionino e rimboscamenti); • osservazioni al Piano di Governo del Territorio (PGT) in difesa del sistema delle aree verdi ad ovest di Milano e del comprensorio storico-ambientale della Zona 7 di Milano (le cascine Linterno, Sellanuova e Garegnano, gli antichi borghi di Quarto Cagnino, Quinto Romano e Figino, eccetera).
Nuove prospettive. Il CSA ha in elaborazione un proprio statuto, per un accredito istituzionale come associazione non-profit, apartitica e aconfessionale. Inoltre ha in progetto l’entrata nel Comitato di Coordinamento del Parco dei Cinque Comuni, un comitato di associazioni operanti sull’ampio territorio (610 ettari del Parco Agricolo Sud Milano tra campi, fontanili e boschi), situato tra i comuni di Milano, Sèttimo, Cornaredo, Rho e Pero, e al cui interno si trova il Parco dei Fontanili di Rho. L’insieme dei collegamenti con le aree verdi confinanti, il Bosco della Giretta (a Sèttimo), il Boscoincittà, il Parco delle Cave, il Parco di Trenno e il Quartiere Ippico di SanSiro (a Milano), rappresenta un notevole patrimonio ambientale, da conoscere, tutelare e valorizzare. In tale contesto, il CSA può operare con competenza nell’ambito della grande area compresa tra Baggio, Quarto, Quinto, Figino e Trenno (Zona 7 di Milano).
Modalità di partecipazione. Com’è scritto nell’avvertenza in calce ai propri verbali, il CSA è un gruppo di liberi cittadini, che si riuniscono per la discussione degli interessi comuni sulla tutela del patrimonio storico-ambientale del territorio. Chiunque ha il diritto di parola, senza arroganze né prevaricazioni, ma con umana comprensione e reciproco rispetto. Anche l’uomo della strada può intervenire. Qui si coltiva l’ideale della democrazia partecipata.
Informazioni:
http://www.partecipami.it/csazona7
http://www.ildonodivedere.com/?page_id=1366
Contatti:
cs_ambiente@googlegroups.com
Massimo deRigo
Marco A. Righini
Comitato Salvaguardia Ambiente (CSA) Zona 7 Milano
(Milano – settembre 2011)