Vergognando talor ch’ancor si taccia
Francesco Petrarca – Canzoniere, XX (Rerum vulgarium fragmenta)
Vergognando talor ch’ancor si taccia,
donna, per me vostra bellezza in rima,
ricorro al tempo ch’i’ vi vidi prima,
tal che null’altra fia mai che mi piaccia.
Ma trovo peso non da le mie braccia,
ne ovra da polir colla mia lima:
pero l’ingegno che sua forza extima
ne l’operation tutto s’agghiaccia.
Piu volte gia per dir le labbra apersi,
poi rimase la voce in mezzo ‘l pecto:
ma qual son poria mai salir tant’alto?
Piu volte incominciai di scriver versi:
ma la penna et la mano et l’intellecto
rimaser vinti nel primier assalto.